Inamos è un rapper italiano, ma originario del Kosovo. Nasce a Brescia il 6 marzo 2002 e cresce in uno dei quartieri più grandi e difficili della città, ovvero il San Polo. Il nome Inamos è molto particolare, tanto quanto la sua storia ed il suo significato nascosto. Osmani infatti è il cognome del rapper, e dunque “Inamos” è un’inversione di esso, nata tantissimi anni fa quando lo zio firmava, in giro per San Polo, i suoi graffiti, ovviamente con il nome invertito per non essere riconosciuto dalle autorità del posto.

Sin da piccolo è preso dalla passione per il calcio ed inizia a giocare nelle “Rondinelle” (squadra del quartiere). Il suo è un talento raro, a tal punto da attirare l’attenzione delle giovanili dell’Atalanta, che lo chiama per un provino, non andato poi a buon fine per scelte familiari legate al trasferimento del ragazzo. Musicalmente Inamos è da sempre attratto dal rap e dalla trap francese ed ascolta cantanti come Koba LaD, Maes e Jul.

Il 6 novembre 2020 pubblica il suo primo singolo, Top Boy, sotto l’etichetta di Big Fish e Jake La Furia. Nel 2021 esce “1031”, remix di “Crazy Story” di King Von. Inamos cresce sempre di più, a tal punto da essere notato anche da Emis Killa, che lo chiama per una collaborazione nel suo disco assieme a Jake. “Il seme del male Rmx” è il titolo del pezzo, in cui Inamos tira fuori una strofa devastante, diretta e ricca di punchlines. Secondo quanto raccontato dall’artista stesso in un’intervista, questa strofa è stata scritta in macchina, durante il breve viaggio da Brescia a Milano, per arrivare allo studio di registrazione di Emis. “Lontano dai cops” è il titolo del suo ultimo singolo, come al solito una traccia street e molto aggressiva. Determinazione, fame e la giusta dose di arroganza, queste le tre prerogative presenti in Inamos, che lo faranno crescere e conoscere sempre di più.

Articolo di Giuseppe Francesca.

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