Negli ultimi mesi spesso è stato chi è riuscito a trovare una variabile originale alla trap a riuscire a creare i prodotti più interessanti. È il caso di Insvnexvx, artista romano classe ’94 che nel suo primo disco, “(Black Parade)”, ci ha fatto sentire un interessante ventaglio di suoni che variano dalla trap all’hardcore e al punk. Ad accompagnare il suo sound, spesso aggressivo, Insvnexvx ci racconta diversi momenti della sua vita, trasformando in suoni e parole le sue emozioni e le sua rabbia.
Oltre alla grinta dell’artista, in tracce come “Io & Te” l’atmosfera si rilassa in un capitolo amoroso e quasi spensierato di questo viaggio. Anche in “Pianeti” l’animo di Insvne sembra più calmo, nonostante la sua costante voglia di fuggire da questa realtà fatta di finzione, facendo emergere la sua insoddisfazione. I pezzi più hard invece sono, per esempio “Social Boom”, “Bye Bye Man” e “Armageddon”, dove il capitolino ci fa sentire anche di avere un’ottima padronanza di flow rapidi e accattivanti. Anche il contributo di Nick Sick in “Camelot” impreziosisce questo progetto imprevedibile che si smarca decisamente dalla banalità delle tendenze.
Dopo essersi fatto notare per la sua forza e la sua originalità con il primo album, che è ricco di sfumature emotive e musicali, Insvnexvx è ora al lavoro per ripetersi con un nuovo progetto. Ovviamente, quando si parla di un artista del genere è difficile capire cosa aspettarsi da un artista che sfugge all’omologazione.
Articolo di Matteo Pinamonte.
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