Intervista a Neblo, Worst ed Enemy

<Abbiamo avuto l’occasione di scambiare qualche parola con Enemy, Worst e Neblo, tre giovani e promettenti artisti.
Neblo, producer e dj pugliese che si è esibito al fianco di personaggi del calibro di David Guetta, durante una battaglia di freestyle nota il talento dei due giovanissimi rapper salentini, Worst e Enemy, l’intesa li porterà a collaborare in diversi progetti, tra questi “CARILLON”.
Il primo singolo nato da questa collaborazione, dal 7 dicembre disponibile in rotazione radiofonica e sulle principali piattaforme digitali.

Link all’ascolto del brano: www.fanlink.to/CARILLON
1- Carillon è il vostro primo progetto ufficiale realizzato insieme a sei mani, completamente inedito. Il brano parla di evasione, e proprio la musica, in questo processo di evasione, ricopre un ruolo fondamentale. Quanto è grande la vostra voglia di evasione per voi che venite dal Sud Italia, spesso legato ancora alle tradizioni, anche per quanto riguarda l’ambito musicale e culturale?
Non possiamo quantificare la voglia di evadere dalla realtà che ci circonda, siamo solo convinti di volerlo  fare e di percorrere la strada giusta. Per noi del sud (nella maggioranza dei casi) è più difficile essere notati, ed è proprio questo che rende la sfida più interessante e competitiva e ci spinge a dare il massimo. Vivere sempre allo stesso modo, avvertire quella monotonia che ti fa sentire quasi insignificante, ci spinge a dire che la nostra evasione è sinonimo di “fuga dal folclore”, e noi non faremo parte dei soliti stereotipi. Siamo già evasi.
2- Carillon è il vostro primo singolo ufficiale pubblicato dopo un lungo periodo di reciproca conoscenza e stima. Cosa vi ha convinti a scegliere proprio questo brano come primo singolo?
“Carillon” è il coronamento di un anno e mezzo di lavoro in studio. Ogni giorno l’obiettivo era di fare qualcosa che superasse quella fatta il pomeriggio precedente, per migliorarci non abbiamo sprecato un solo secondo. Spesso quando chiudi una traccia avverti una strana sensazione e capisci di aver fatto la scelta giusta a priori. Parole, melodia, ogni piccola cosa è perfettamente lì dove deve essere. La scelta di “Carillon” deriva proprio da questo, questa sensazione di perfezione ha colpito tutti e tre.
3- Il carillon è una “scatola musicale” dei ricordi. La musica stessa rievoca ricordi, belli o brutti che siano. Se voi doveste associare questa canzone ad un periodo della vostra vita, a quale lo assocereste?
W: Riesco ad associare il brano “Carillon” solo al periodo che viene immediatamente prima e dopo la sua nascita.
Dopo un mese di convalescenza chiuso in casa è stata la prima cosa che ho registrato non appena ho rimesso piede in studio. Proprio in quel periodo ho capito quanto è fondamentale per me la musica e quanto contano i miei “fratelli”, Enemy e Neblo. Da quel momento in poi abbiamo raggiunto un’intesa assurda, e solo chi si terrà aggiornato capirà di cosa parlo.
E:  Esattamente al periodo “preparazione primo singolo”/“consapevole di ciò che faccio”. Quando ho scritto la strofa ero molto provato. Avevo ed ho ancora la voglia di sfogarmi e di dire “io voglio questo”. In “Carillon” pongo l’accento sul fatto che la scelta di intraprendere una carriera artistica è un peso assai più grande della vita in sé e bisogna essere pronti a tutto e a tutti! La mia strofa è molto diretta. Inizia in modo più monotono (indicando quella parte di me che vive la giornata), per poi salire di tono nella seconda parte. Questo rappresenta il mio sfogo personale contro me stesso. È un tocco di semplicità rincuorante in mezzo al casino che ho in testa.
4- (Neblo). In passato ti sei ritrovato a collaborare con numerose star della musica internazionale, ottenendo consensi da artiste come Jennifer Lopez e Iggy Azalea, ed esibendoti come supporter ufficiale del francese David Guetta. Cosa cambia per te dal punto di vista professionale tra lavorare a progetti di artisti internazionali già affermati e lavorare con artisti emergenti?
Cambia innanzi tutto la metodologia di lavoro e di pensiero. Anche perché con degli artisti già famosi e affermati non hai molte preoccupazioni su come, dove o quando far uscire le tracce. Mentre con un progetto che parte da zero, bisogna lavorare molto di più.
5- (Neblo). La strumentale di Carillon è stata prodotta in seguito alla visione di un film horror in cui compariva proprio il carillon in numerose scene. In quante altre occasioni hai ricevuto ispirazione per una strumentale proprio grazie ad un film?
Sicuramente altre volte ma l’ispirazione può arrivare da qualsiasi cosa o posto.
6- Da cosa prendete ispirazione quando componete un brano in studio?
W: Spesso tutto nasce dal nulla: una frase, una parola, una melodia. L’ispirazione segue l’intesa, come se fosse lo step successivo. Ci è successo diverse volte di iniziare a scrivere (senza confrontarci) sullo stesso argomento, intendendoci ancor prima di capirlo. Non a caso ho parlato di “un’intesa assurda”
7- Sia Worst che Enemy in questo momento sono in studio per lavorare ai loro primi album da solisti. Per ora, qual è il mood previsto in entrambi gli album? Avete intenzione di realizzare dei featuring? Se sì, con chi?
W: Anche se sto lavorando al mio album da solista, è ancora troppo presto per parlarne. Ho diverse tracce chiuse e tante bozze da riaprire o da cestinare. Mi piacerebbe fare dei featuring ovviamente, ma non farò nessun nome. Arriverà il momento, ogni cosa a suo tempo.
E: È ancora troppo presto per parlare del mio album e del mood che avrà. Posso solo dirvi che alcune tracce sono già state realizzate, altre sono solo bozze. Mi prenderò del tempo per rifletterci e dare conferma a quello che ho in mente adesso. Lo stesso vale per i featuring… magari non ne farò, magari si. Seguo l’istinto artistico che la maggior parte delle volte non delude mai! Prima di farlo assaggiare a voi lo farò io per primo!
8- Dopo Carillon, che progetti avete in cantiere? Ci saranno date live?
Abbiamo tanto materiale in studio, aspettiamo solo il momento giusto per pubblicarlo. Per ora ancora nessuna data live, ma di certo non mancheranno! Non aspettiamo altro l’ora di spaccare sul palco e far vedere chi siamo, di godere di ciò che ci siamo guadagnati con il duro lavoro! Non ve ne pentirete.
9- Dove possono tenersi aggiornati i fan su nuove uscite e appuntamenti dal vivo?
Tramite i nostri profili Instagram:
@crisenemy@leoworst@djneblo@phathousemusic

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