Recensione di "So Much Fun" di Young Thug

“So much fun”, “così tanto divertimento” è il titolo del nuovo album di Young Thug, che con questo progetto si conferma uno degli artisti più importanti e interessanti dei nostri giorni. Noi ci siamo divertiti con questo album? Abbastanza, visto che risulta piacevole ed allegro, ciò che serviva per ravvivare un’estate poco stimolante per il rap e una carriera che iniziava a declinare.

“So much fun” ha rappresentato un nuovo inizio per il rapper di Atlanta. Ora, infatti, Young Thug sembra più concentrato su sé stesso e sulla sua carriera, dopo aver aiutato altri giovani ad iniziare la loro. Dopo anni fatti davvero di corsa, con una media di quasi 4 progetti pubblicati all’anno, il padre della nuova generazione del rap si è fermato e ha lavorato in maniera per nulla approssimativa a questo album. I suoi ultimi lavori, infatti, avevano peccato proprio di cura delle tracce e ricerca maniacale della qualità. Alcuni mi sono sembrati buttati lì, giusto per dare qualcosa al pubblico.

La voce di Young Thug e la sua strabiliante capacità di controllarla sono ciò che rende l’artista e l’album speciale. Poco prima della pubblicazione del disco ho letto una statistica di Hip Hop By The Numbers che diceva che nel 2019 Young Thug ha realizzato 29 featuring cambiando 93 flow e 77 toni di voce, cambiando flow in media ogni 20 secondi e tono di voce ogni 25 secondi. I numeri non mentono, siamo davanti a un vero e proprio fenomeno musicale, che cambia intonazione come fosse un gioco. Per un genere come il rap, dove la voce non sempre è stata valorizzata, queste capacità sono fantastiche. In “So Much Fun”, composto da tematiche frivole e basi “catchy” e talvolta sperimentali, le capacità di SEX rendono l’album rispettabile e pregiato. I testi e le produzioni non sono indimenticabili ma calzano a pennello con lo stile di Thugger e con il concept dell’album.

Per la sua influenza sulla nuova generazione, la sua voce, la sua originalità e per il personaggio che è, Young Thug mi ricorda molto Prince, cantante famoso per la sua originalità e vivacità musicale e per aver sempre messo in discussione la rigidità della società. Così come Prince, Young Thug continua ad innovare la musica dal suo interno e a fare scelte anticonformiste, talvolta criticate. Non solo negli U.S.A. si sta propagando l’effetto Young Thug, ma anche in Italia. Ghali, uno dei suoi primi ammiratori, ha lasciato un commento sotto l’ultimo post del rapper dicendo che “So Much Fun” per lui non è un album, ma un libro da studiare e capire.

Articolo a cura di Matteo Pinamonte https://www.instagram.com/pinuch23/

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