Pop Smoke si rifiutò di collaborare con la polizia

Pop Smoke ha rifiutato di collaborare con la polizia prima di morire. Il dipartimento di polizia di New York ha interrogato il rapper su due sparatorie avvenute poco prima del suo omicidio, poi gli ha chiesto informazioni riguardanti una gang di New York.

Pop è stato interrogato su due sparatorie non fatali avvenute nella “Canarise section”, quartiere nativo del rapper di Brooklyn, nel Giugno del 2019 mentre era in custodia con l’accusa di aver rubato una Rolls-Royce del valore di 375,000$. Il motivo dell’interrogatorio pare che risalga all’avvistamento del rapper sulla scena del crimine alla guida di un veicolo.

Inoltre, gli fu chiesto di dare informazioni riguardo ai “Brooklyn’s 823 Crips”, gang del quartiere newyorkese, ma Pop Smoke si rifiutò di collaborare nonostante rischiasse delle accuse federali a suo carico.

Alcuni fan trovano sospette le cause della morte di Pop e ipotizzano che ci possa essere qualche connessione con la polizia di New York.

Ricordiamo che la morte di Pop è avvenuta nella sua dimora situata nelle “Hollywood Hills” a seguito di una “rapina finita male” e recentemente sono stati presi in custodia i 4 sospetti, accusati dell’omicidio del giovane rapper di Brooklyn.

Articolo di Ahmed Fouad.

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