Estati a confronto: Serie A e rapper. Parte seconda

Nell’estate bollente del 2019 sia i rapper che le squadre di Serie A si stanno preparando ad affrontare il futuro, alcuni celebrando, altri facendo mosse importanti in silenzio. Il percorso estivo di alcuni rapper può essere paragonato a quello di qualche compagine italiana, soprattutto se si considerano quelle più in vista. Analizziamo oggi le squadre che nello scorso campionato si sono piazzate tra il quinto e l’ottavo posto.

Tha Supreme ha rappresentato la freschezza in Machete Mixtape vol.4 e in questa calda estate sta rifinendo il suo primo disco. Così come Tha Supreme, il Milan vuole essere la squadra più giovane e promettente del campionato, come sottolineato, per esempio, dagli acquisti di Theo Hernandez e Bennacer e dalla volontà di tenere in rosa altri giovani come Romagnoli, Piatek e Donnarumma. Sia il diavolo che Tha Supreme, inoltre, vogliono migliorare in più dimensioni: l’artista sia nel rappare che nel produrre, la squadra invece dal punto di vista sportivo e da quello finanziario.

Sta cercando di rialzarsi da un’annata deludente la Roma. Come la squadra capitolina, anche Laioung vuole ritornare al top dopo qualche passaggio a vuoto. Sia il rapper che la società calcistica hanno pagato delle scelte poco oculate, che hanno ostacolato la loro crescita e fatto calare il loro successo. Sarà interessante vedere se con il nuovo allenatore, Fonseca, la Roma riuscirà a rialzarsi, così come cercherà di fare Laioung con l’uscita della versione completa di “Rinascimento”, in uscita dopo l’estate. Di certo ciò che non manca sono talento e voglia di riscatto.

Nonostante mercati non sempre esaltanti e uno stile che non cerca il successo, Mostro e la Lazio rimangono sempre rilevanti. I loro segreti sono sicuramente la costanza e il giusto equilibrio tra conservazione e innovazione. Il rapper romano, infatti, mantiene nel suo stile molti lati del rap tradizionale, adattandone degli altri a ciò che la scena esige adesso. Anche la Lazio cerca sempre di mantenere lo status quo, cambiando pochi giocatori ogni anno, centellinando precisamente i punti deboli, come è stato fatto per Lazzari, pronto a sfrecciare sulla fascia destra e dare nuova linfa alla squadra di Inzaghi.

Protagonista di un piazzamento importante lo scorso anno è stato il Torino, che parteciperà anche alla prossima Europa League. Nonostante non siano stati riconosciuti i giusti meriti alla squadra di Mazzarri, che al momento non ha avuto neanche rinforzi dal mercato, i giocatori del toro continuano a lavorare con passione per continuare a stupire. Così come il Torino, Jamil è stato al centro di una grande crescita ed ha ottenuto buoni risultati nonostante sia un artista indipendente che sta facendo tutto con le sue forze. La caparbietà del Torino e di Jamil sono ammirabili e potrebbero portarli ad ulteriori traguardi in futuro.

Articolo a cura di Matteo Pinamonte https://www.instagram.com/pinuch23/

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