ESCE MERCOLEDÍ 25 MARZO IL VIDEO DI "DOGMA 93", IL SINGOLO ESTRATTO DALL'ULTIMO OMONIMO ALBUM DI LOW LOW

È disponibile da oggi il video della title track di “Dogma 93” (Sony Music), l’ultimo album di Lowlow.

Nel rispetto della situazione attuale Lowlow decide di girare il video della title track “Dogma 93”, all’interno della propria abitazione in totale autonomia. L’artista rappresenta metaforicamente, con semplicità e intensità, la sua liberazione personale da canoni e stilemi che in questa fase del proprio percorso percepisce come troppo limitanti. Se tra i punti saldi del manifesto artistico di Lowlow la parola è messa sempre al primo posto, il video estratto, girato dallo stesso Giulio e montato e post-prodotto da Matteo Lo Valvo e Giacomo Ricci, ne è ulteriore testimonianza.
Dogma 93” è il brano in cui emergono con maggiore evidenza i legami con il cinema -nel testo sono disseminate diverse citazioni di numerosi registi e opere-. 

-“E quel giorno pure un sasso sarà bello, e avrà avuto un senso fare tutto questo”, termina così “Quello che Cerco”, ero partito da un’analisi di me stesso che ad oggi si è trasformata in un messaggio a tutti coloro che stanno attraversando un periodo difficile. Forse è nei momenti di difficoltà che la mia musica può raggiungere le persone, dire loro che non sono da soli a soffrire e a sperare che le cose cambino. Succederà. – 

DOGMA 93” arriva a distanza di due anni dall’ultimo lavoro discografico di Lowlow, un ulteriore tassello che conferma la maturità della scrittura del rapper romano. A fare da filo rosso ai quattordici brani di cui è composto il nuovo album una visione artistica e un approccio che si avvicina a quello cinematografico: come una cinepresa sul mondo, esterno ed interiore, le metriche del rapper raccontano attraverso immagini e aneddoti storie vissute dallo stesso Lowlow o prese in prestito da altre persone e da fatti realmente accaduti, che penetrano nel mondo personale dell’artista e che allo stesso tempo si impegnano a ricostruire una visione collettiva, generazionale. Ispirandosi a quanto fatto da Lars Von Trier e Thomas Vinterberg, “DOGMA 93” rappresenta un vero e proprio manifesto personale, attraverso il quale individuare una propria direzione che si discosti da tutte le altre correnti artistiche grazie a delle regole ferree: parole e scrittura vengono prima di tutto, è possibile raccontare se stessi attraverso le storie degli altri, il rap è tecnica ma per raccontare una storia essa deve essere messa al servizio del significato ed essere veicolo espressivo delle proprie emozioni. Nel disco trovano spazio tematiche che hanno un valore tanto personale quanto universale come il rapporto con l’ambizione, con il male, con una società che ha la tendenza di escludere chi non non riesce a rientrare nei rigidi parametri del sistema. In “DOGMA 93” sono presenti le collaborazioni con Gaia Gozzi, Holden, Erika Lei e Luna. Le produzioni sono a cura di Big Fish.

“Sono stato in silenzio per tanto tempo ma mai fermo: non ho fatto altro che cercare la mia identità artistica. Ho iniziato a guardarmi intorno, ma l’unico pensiero era – ok, tutto questo non  mi appartiene -. Ho ripensato a Lars Von Trier e Thomas Vinterberg e mi sono rivisto nella loro neccessità di creare un manifesto per staccarsi dalle correnti artistiche, ma con il solo intento di trovare il massimo. Non è snobismo, è solo urgenza espressiva.”

TRACKLIST 

1.BOBBY 
2. DOGMA 93
3.NON SIAMO NIENTE (feat. Gaia)
4. MONDO SOMMERSO (feat. Holden)
5. HIKIKOMORI 
6. JONES TOWN 
7. IL NULLA SENZA FINE 
8. SE FOSSI IN TE (feat. Erika Lei)
9. LA RAGAZZA NELLO SPECCHIO (feat. Luna)
10. LA MIA PARTE MIGLIORE
11. SPAZZATURA BIANCA
12. IO POTREI
13. QUELLO CHE CERCO
14. SUPERUOMO

BIOGRAFIA

“Lowlow è un nome che mi hanno dato gli amici e nasce come deformazione del nomignolo con cui mi chiamava mia madre, Lolo. Da qui, l’evoluzione in lowlow e la scelta di utilizzarlo come pseudonimo”.
Lowlow, all’anagrafe nome Giulio Elia Sabatello, nasce a Roma nel 1993 e, a tredici anni, si appassiona al rap: c’è un lato del suo carattere – quello che lui definisce “l’ansia di dimostrare al mondo quanto valgo” – che trova riscontro nello spirito di competizione che, sin dagli inizi, ha segnato ogni disciplina dell’hip hop. Così inizia a fare freestyle e, alla sua prima esibizione in pubblico, si classifica terzo in una battle: spocchia, schiettezza, abilità e velocità mentale, riferimenti culturali trasversali e un look fuori dai canoni attirano subito le attenzioni della scena romana. “Mi sembrava fico poter insultare la gente in rima: qualsiasi cosa uscisse dalla mia bocca era fuoco e così è iniziata la mia guerra”, racconta Lowlow che, dopo questo primo periodo si concentra per migliorare le sue capacità di scrittura, anche studiando le metriche di artisti americani come Eminem, Big Pun, Lil Wayne. Tra il 2006 e il 2011 le partecipazioni alle battle in giro per l’Italia lo impongono all’attenzione ovunque e gli fanno stringere rapporti con altri rapper come Gemitaiz, Canesecco, Jimmy e Rancore, che lo spingono a entrare in studio. Nel 2011, infatti, pubblica il mixtape autoprodotto “Metriche vol.1” – con collaborazioni, tra gli altri, di Gemitaiz, Mostro e Mixup – e il suo primo video ufficiale, “21 motivi”, supera velocemente il milione di visualizzazioni su YouTube. Nel 2012 tocca a “Socia Mixtape”, esordio del suo gruppo NSP per Honiro Label. Tra gli ospiti ci sono CaneSecco, Briga, Rocco Hunt e Mostro. Nel 2013 esce “Per sempre”, album realizzato con Sercho, a cui segue un tour in tutta Italia di oltre trenta date. Dopo un anno di live, nel 2014 è la volta di “Scusate per il Sangue (SPIS)”, firmato con Mostro: prodotto da Honiro Label, l’EP esordisce alla prima posizione delle classifiche generali di iTunes e Google Play, e i riscontri portano i due artisti a fare più di quaranta date in giro per l’Italia, quasi tutte sold out. Nel 2015 arriva “Metriche vol. 2”, che sancisce la fine di questo primo periodo artistico molto prolifico e fatto di tante collaborazioni. Nel 2016 partecipa, insieme a tutti i pesi massimi della scena italiana, alla colonna sonora del film “Zeta” di Cosimo Alemà, con il brano “La solitudine del numero 1”. Il 13 gennaio 2017 pubblica “Redenzione” il suo primo album ufficiale su Sugar Music, diventando così il primo artista rap ad entrare nel roster dell’etichetta di Caterina Caselli. L’album contiene undici tracce, interamente prodotte da Fausto Cogliati, in cui spicca la collaborazione con Marianne Mirage nel brano “Io ti ammazzerei”. Tra i singoli più fortunati del disco ricordiamo “Ulisse”, che nel febbraio del 2018 è stato certificato doppio platino, e “Niente di Più Stupido di Sognare”. Il 26 gennaio 2018 pubblica il singolo “Sbagliato” che arriva subito primo tra i singoli più venduti su iTunes nella categoria hip-hop e che dopo un’ora dalla pubblicazione conta più di 100mila visualizzazioni su Youtube. Con questo singolo il rapper, assieme all’amico Riki, affronta il delicatissimo tema delle gravidanze adolescenziali, Lowlow stesso lo ha definito: “il mio video più fico in assoluto”. L’8 giugno 2018 Lowlow pubblica il suo secondo album in studio “Il bambino soldato“, sotto l’etichetta Sugar Music. A marzo 2020 Lowlow è pronto a tornare con “Dogma 93“, il suo primo album in uscita per Sony Music.

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