Giovapiùgiova Animali Notturni è ora disponibile

Copertina Animali Notturni
Copertina ” Animali Notturni”

ANIMALI NOTTURNI è il nuovo album di GIOVAPIÙGIOVA, disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming da venerdì 1° luglio per Harsh Times Records / Island Records.

Dopo l’uscita dei brani “Pezzi di noi”, “Cellophane” e “Sarebbe Bello”, che hanno svelato parte del mondo visionario del cantautore fiorentino.

L’artista annuncia il suo nuovo album: un “bestiario” composto di 10 tracce attraverso cui prende vita la dimensione notturna di Giova; in cui gli animali diventano un simbolo per tutto ciò che è istinto, emozioni primarie (come la paura), sopravvivenza.

Il disco è il diario di un viaggio solitario che ha come meta la fuga dalle difficoltà e dal dolore, ma non mancano tracce più aperte e luminose.

“Questo disco è un viaggio dentro me stesso, dentro la mia parte più inconscia. Un dialogo interiore, tra sogni, amore, ricordi e presente. Animali notturni significa agire di istinto, avere paura; muoversi furtivamente tra i predatori significa solitudine.

Per Animali Notturni è per me guidare di notte su un’autostrada vuota, illuminata solo dalla luna e dai fari dell’auto, il modo migliore per scappare lontano dalle cose che ci fanno male” (GIOVAPIUGIOVA)“.

Compagni di questa traversata le voci di Priestess e Sina in “Certe Cose” e le barre di Gemello in “Accento”.
L’artista attraverso i suoi brani continua a definire un universo musicale fuori dal comune; i testi e le produzioni si amalgamano e diventano imprescindibili l’uno per l’altro.

Proprio per questo motivo prosegue il connubio musicale con il producer GRINDALF che per le strumentali alterna molteplici riferimenti, immergendo le parole di Giova in una veste sonora inedita per la scena italiana.

Le tracce del disco spaziano liberamente tra i generi: dal mondo rap al minimalismo dell’elettronica, tra suoni digitali e analogici, un’attitudine e un immaginario che incontra il post punk, il tutto contaminato da una forte venatura soul e R’n’B che conferisce una nota più scura ed emotiva alle produzioni.

Giovapiùgiova Animali Notturni
Foto di Giovapiùgiova

Abbiamo avuto la possibilità di scambiare qualche parola con Giovapiùgiova dove ci ha raccontato un po’ più a fondo l’album

Questo album pone un focus su tematiche dove molti giovani possono ritrovarsi con parecchi spunti di riflessione. Tramite la tua musica cerchi di ispirare qualche ascoltatore o vuoi far passare un chiaro messaggio?

“Questo album per me rappresenta un viaggio di notte dentro la nostra parte più inconscia, un dialogo interno che accompagna il buio del tragitto, tra amore, odio, ricordi del passato fusi con sogni e incubi del presente.
“Animali Notturni” è la voglia di urlare al mondo tutte le emozioni più difficili da esprimere e affrontare significa agire di istinto, avere paura, muoversi furtivamente tra i predatori. ” L’album suona diversamente da quello che siamo abituati ad ascoltare in questa nicchia musicale con sonorità underground, punk e suoni distorti.

Raccontaci da dove nasce l’idea e l’incontro con Grindalf.

“Con Grindalf ci siamo conosciuti a Roma nel mio periodo capitolino, entrambi abbiamo gusti simili ma molto vari, ci piace sperimentare giocando con i suoni.
Ci siamo conosciuti tra il 2015 e 2016 e insieme abbiamo sviluppato un metodo di lavoro e un nostro linguaggio.
“Animali Notturni” è una formula alchemica composta da distorsioni e fotografie di tutte le esperienze condivise durante il viaggio.
Non c’è un genere specifico di riferimento, ci piace essere liberi e stare fuori dalla griglia.”

Da un nostro ascolto troviamo che le parole scelte per alcuni testi, per esempio Cellophane, siano scritte per rivendicare una rivincita interiore. Coincidenze o una storia da raccontare?

“Nel 2017 circa, per colpa di alcuni miei errori, ho dovuto affrontare un’esperienza lunga 12 mesi: servizi sociali, treni persi, rabbia ma anche molte cose imparate. Credo che la frase che si dice in questi casi, “non tutti i mali vengono per nuocere”, sia la fotografia perfetta di un Giovapiùgiova incontrollabile e scatenato. Con Cellophane ho tirato fuori tutti i ricordi emotivi che mi ha suscitato quel periodo importante.”

In ‘Animali notturni’ fai presente ad una grossa tentazione tramite frasi come “Menomale che ti hanno inventato”, “E se domani mi chiami ci cado”. Chi o cos’è questo “Animale notturno”?

“Siamo noi, è la nostra parte animale che rimane nell’ombra finché non gli diamo ascolto. Nel disco “Animali notturni” è spesso presente questo dialogo degli opposti, un continuo scontro/confronto.”

In questo album hai una collaborazione con Sina e Priestess, raccontaci del rapporto che hai con loro e di come è nata questo brano

“La prima volta che ho sentito Priestess era appena uscita “Maria Antonietta” e mi ricordo di aver pensato che fosse la cosa più fresca mai uscita in quel periodo in Italia. Nell’ultimo anno ho avuto il piacere di conoscerla durante una sessione a Milano. “Almeno un po’” di Sina e Priestess dal primo ascolto ha attirato la mia attenzione per l’incredibile alchimia dei loro due timbri, diversi ma in perfetta armonia. Con Ombra e Grindalf che hanno creato la magia abbiamo trovato un perfetto luogo dove incontrarci tutti insieme.”

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