Louis Dee, artista siciliano molto interessante, ha pubblicato recentemente “FLOW SUI GRADINI 6”, un nuovo singolo che si inserisce nella saga che lo ha contraddistinto nell’ultimo periodo. In occasione dell’uscita abbiamo fatto lui qualche domanda.

• “FLOW SUI GRADINI” è arrivato al sesto episodio. Quando hai pubblicato il primo avevi già l’idea di creare una saga così lunga?

Con gli episodi di FSG sto solo riscaldando i motori per i progetti che verranno, sto abituando le orecchie di un nuovo pubblico, l’idea era proprio quella di uscire fuori con una serie di singoli fino ad arrivare al capitolo successivo.

• Tra gli episodi di “FLOW SUI GRADINI” l’unico ospite è Nerone nel terzo capitolo. Hai intenzione di dare un’impronta sempre più personale alla saga o potrebbero esserci nuovi episodi con qualche ospite?

Max, oltre a essere un artista che stimo, è soprattutto un amico e sia io che lui siamo spesso stati etichettati tra i più sottovalutati in quest’ambiente. Era arrivato il momento di mettere carne sul nostro fuoco e la fiamma è arrivata altissima. Avete visto e ascoltato tutti cosa sta uscendo di Nerone ultimamente?! Quel ragazzo è consapevole di cosa vuole fare ed esplode a ogni colpo. 

FSG avrà altri featuring, altri pezzi di me che hanno la giusta visione di cos’è fare la nostra musica.

• Tra gli spunti dati dall’ultimo singolo c’è quello dell’età. Alla tua età, come definiresti lo stato attuale della tua carriera?

Mi fa piacere che ognuno dia un proprio senso alle liriche. In realtà in FSG6 ho esternato il mio rapporto con l’altro sesso, personalmente mi sono trovato spesso all’interno di relazioni complicate da cui uscivo sempre con una lezione in particolare. Essere abbastanza responsabili da riuscire a far durare un rapporto con una donna senza rovinare tutto e perdere di vista se stessi è una delle cose più complicate nella vita e forse amo passare del tempo anche solo con me stesso. La solitudine spesso viene intesa come una circostanza triste, ma non credo sia reale e valido per tutti, ognuno è diverso a partire dall’imprinting iniziale che ci hanno culturalmente e mediaticamente trasmesso. Però poi t’innamori ancora e sai già che devi tener conto di cosa sei tu realmente come unico individuo. Un mio caro amico dice che “amare è complicato, amarsi è complicato, amarmi è complicato”.

• L’ultimo brano è, come d’abitudine, prodotto da Big Joe. Il testo è nato dal beat di Joe oppure, una volta perfezionato il testo, il beat è stato cucito su di esso?

Il testo è stato scritto durante la nascita del beat. Ero in casa con Joe, lui mi conosce perfettamente, sapeva che stavo vivendo un periodo sentimentalmente catastrofico della mia vita ed ero ancora una volta io la causa del mio malessere. Ho scritto di getto tutto ciò che mi passava per la testa in quel momento, nella mente avevo fotografie e voci delle donne che mi hanno ispirato in quel periodo.

• Come mai avete deciso di pubblicare il video solo della prima parte di “FLOW SUI GRADINI”?

Volevamo dare una preview di ciò che sarebbe uscito da lì a breve sul resto delle piattaforme. È stato divertente perché nessuno inizialmente si aspettava una versione completa con una seconda strofa di FSG6 al rilascio su Spotify. L’effetto sorpresa è stato gratificante perché ho ricevuto svariati messaggi entusiasti dai miei supporters, so che ne vogliono ancora!

• Già da tempo ci sono indizi sull’arrivo di un tuo album. Ti stai concentrando su di esso o è ancora presto per parlarne?

Scrivo ogni giorno da due anni e non mi sono fermato un attimo, posso solo dirvi che il disco c’è e che ci sto mettendo l’anima sul serio. Il mio team Juicy Music è a lavoro su tutto e crede in questo progetto quanto ci credo io, siamo consapevoli di ciò che stiamo attuando con la nostra visione e la nostra mentalità, nascerà un nuovo pubblico con un altro tipo di approccio alla musica, creeremo un altro mercato in Italia, ma non posso ancora svelare altro per il momento.

• Nel tempo hai dimostrato più volte la qualità della tua penna. Cosa stai cercando di affinare nella tua musica nell’ultimo periodo?

Ho cercato e cerco sempre di conoscere il più possibile e di assorbire cultura ovunque, la conoscenza è tutto per me. Nella mia musica questo concetto verrà espresso in maniera viscerale, sono ancora uno studioso del genere e l’evoluzione del mio essere è continua. Per me il rap è molto più ampio come concetto, faccio la mia musica, mi elevo. 

Intervista di Matteo Pinamonte.

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